Verso la fine del mese di febbraio si celebravano i lupercali (dei che tenevano lontani i lupi) e nei giorni precedenti a tale festa si era già provveduto a "purificare" la casa pulendola e cospargendola di sale.
Durante la festa veniva sparso sulle strade sangue di animale, ma in particolare veniva fatta una pratica piuttosto licenziosa, ovvero venivano scritti dei bigliettini con i nomi degliuomini e delle donne che adoravano i lupercoli e un bambino estraeva a sorte i nomi formando delle coppie che sarebbero vissute per un intero anno in intimità per concludere il rito della fertilità.L'anno successivo si "rimescolavano le coppie".
Ovviamente i padri della chiesa non potevano tollerare questo rito e così,
come accadde anche per altre feste pagane, cercarono un santo che potesse sostituire l'immorale lupercus come patrono "degli innamorati".
Come mai S. Valentino da Terni??
Perchè la leggenda narra che S. Valentino sia stato il primo a sposare un legionario romano con una cristiana. La cosa affascinante è che la storia ha due finali...
Nella prima san Valentino fu flagellato e ucciso lungo la via flaminia, per evitare rappresaglie, la seconda invece è che dopo il "fattaccio" (ovvero il suddetto matrimonio) Valentino fu chiamato dall'imperatore "pazzo" caludio, che voleva convincerlo a tornare al paganesimo. Imprudente , Valentino, tentò di convincere claudio a diventare cristiano, e per questo fu imprigionato e quindi lapidato e decapitato.
La leggenda mìnarra che Valentino si innamorò della figlia cieca del guardiano, asculus, e che con la sua fede abbia fatto tornare la vista alla ragazza, Prima di morire lascò un biglietto "ti amo, il tuo Valentino" e da allora ogni innamorato è un Valentino... ma non è tenerissima come storia??
Davvero tenerissima, hai ragione...e io la ignoravo, sai?
RispondiEliminaChe aggiungere...vogliamoci bene, ragazzi, che già la vita è dura, almeno salviamo l'amore!!!
Bacioni!
Maris
iiìnfatti!
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