E col tempo ho anche capito che la socialità obbligata è deleteria.
Mi era capitato di iniziare un legame, Fin quando non rimasi sconvolta dalle affermazioni di una mamma sui cinesi. Sono troppi, ci vorrebbe l'atomica per sterminarli.
Tra qualche mese inizierà la scuola, e il figlio della suddetta avrà almeno il 25 per cento di bambini cinesi nella sua scuola.
Con una mamma così, auguri.
E devo confessarlo, che non è un mio complesso, o un complesso dei meridionali che conosco, che dicevano che una puntina di razzismo si trova in giro.
E' vero. Si formano gruppi, così in maniera spontanea e scopro sempre che intorno a me, ci sono solo meridionali. O donne sposate con meridionali. Che trovi sempre quella che specifica, io sono nata qui, ma i miei sono calabresi.
Io devo dirlo, evviva l'Italia. Ma quanto siamo
diversi. Per certi versi ho sempre avuto una forma di ammirazione per le donne del nord, che da bambina pensavo che chissà quale mente dovevano avere. E invece no, l'ottusa del nord è ottusa tanto quanto quella del sud.
Ricordo da ragazzina, a scuola, arrivò un prof che veniva da Belluno.
Sapete cosa abbiamo chiesto? Se anche a Belluno facevano errori di ortografia.
Il prof, con fare camilleriano, rispose. " si è possibili, cchiù ssai di vuatri" (se è possibile , più di "voialtri")-
Ed è così, ce l'hanno sempre raccontata, che eravamo poco più che scimmie. E noi ce la siamo bevuta.
Ma io a Palermo certi episodi non li ho mai visti.
Tipo l'altro giorno. Un papà Rumeno arriva col suo bimbo. Di solito manda avanti la moglie che parla bene italiano, ma visto che quel giorno sta male è arrivato lui.
Non conosce l'armadietto del bambino (in classe primavera, al nido insomma).
E così apre un armadietto, uno qualsiasi, e appende il giubotto.
Lascia il bambino e va via. Sereno.
Arriva una mamma. Dopo qualche minuto.
Apre l'armadietto del suo bambino e ci trova un giubotto. Urla come una forsennata, cerco di calmarla spiegandole che quel papà non sapeva le regole...
"rumeno del c@@@o è più rinco@@@nito del figlio. Possibile che debba trovarli tutti io gli handicappati" (offendiamo rumeni e disabili in un colpo solo, così siamo a posto per tutto il giorno)-
Si chiama la direttrice(ma vi rendete conto???). Casino.
Io allibita.
Datevi una calmata. Ma datevela proprio.
A palermo si sarebbe preso il giubotto del bambino e si sarebbe poggiato esternamente dall'armadietto.o appeso nell'attaccapanni dell'ingresso.
Ma, spero di essere i che frequento brutta gente.
Insomma, ho amato Bologna. Amo bologna.
Oh cielo che brutta gente c'è in giro!
RispondiEliminaSe poi pensiamo che noi siamo i meridionali d'Europa, allora c'è poco da darsi arie!!!
Come dici tu, un ignorante, che sia del nord, del sud, che sia cinese o rumeno, sempre ignorante è, cosa importa da dove viene?
Beh, onestamente anche nella mia scuola si sarebbe spostato il giubbino e si sarebbe aiutato il papà.
RispondiEliminaL'ignoranza è uguale ovunque.
Perché allora dovrei dire che il papà meridionale di un bimbo alla festa di Natale in chiesa ha minacciato un altro padre che gli ha gentilmente chiesto di spostarsi perché piazzato in piedi in mezzo ai banchi impediva la visuale a chiunque fosse dietro di lui.
Ma penso che sia solo un cretino visto che ho tanti amici del sud carini e simpatici.
E ma ti credo, la penso come te. Ma ho notato una notevole facilità all'incazzatura molto più presente di qua che di là. Per dire mi sono fermata col semaforo arancione l'altro giorno (con l'arancione ci si ferma), il tipo da dietro è uscito per uccidermi. Ma probabilmente li trovo tutti io.
RispondiEliminaLa gente e' pazza veramente!!! Non credo riuscirei a stare in silenzio di fronte a certi episodi.
RispondiEliminaNon li trovi tutti te, è che la società sta peggiorando a ritmo vertiginoso. Penso che il senso civico stia quasi rasoterra.
RispondiEliminaOvunque è così. Per una persona garbata ed onesta, ne trovi tre che ti insultano in auto, o se ci impieghi troppo a liberare un incrocio o se sbagli attaccapanni.
E intransigenza verso che non è come noi, in qualsiasi senso. Io sinceramente lo sto notando anche con mio marito, che più invecchia e più peggiora, e a volte non lo riconosco più. Lo sgrido e parlo coi miei bambini, non voglio di certo che crescano in questo modo.
Sono d'accordo anch'io sul fatto che non li trovi tutti tu ... ce ne sono troppi in giro! Li incontriamo tutti i giorni: sono i nuovi pazzi sclerati dalla frenesia, dalla fretta, da "non so nemmeno perchè corro ma lo faccio lo stesso" ... sembra che ad essere sereni, felici e normalmente calmi, ci si debba sentire strani. Fa un po' paura una società così, sinceramente!
RispondiEliminaSono OT. Ma anche io vengo lassù. E' confermato, dopo l'estate sono anche io nella terra dei pota. Magari ci confortiamo a vicenda! Da Palermo a Roma e poi a Berghem. Coraggio!
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