(Seneca, lettere a Lucillio)
L'estate si avvicina e vi immagino (e mi immagino) intente a cercare consigli per i libri da portare in vacanza.
Eccovi accontentate ;).
Le difettose
Attraverso un racconto a tratti surreale Eleonora Mazzoni ci accompagna a conoscere un mondo alle più sconosciuto, quello della fecondazione assistita.
Già dalla copertina si intuisce il tema "volere un figlio può dare dipendenza?".
Il libro è scorrevole, e la protagonista diventa quasi subito "un'amica", ti entra nella pelle.
Sfido chi di vuoi a non ricordare il forum su cui siete andate subito dopo aver saputo di essere incinte...ecco Dall'altra parte ci sono le donne di "cerco un bimbo", quelle che chiamano le mestruazioni "le rosse", che quando hanno il test positivo "s'incicognano".
Il libro mi ha fatto pensare molto. Le mie figlie sono figlie più o meno "del caso". Niente di programmato. Addirittura Sarah è arrivata dopo che la gine aveva sentenziato che mi serviva "almeno la terapia ormonale", a causa di un ovaio policistico. Dopo quella sentenza avevo già pensato alla fecondazione assistita.
Capire come un figlio possa diventare una droga, perché si affrontano terapie ormonali, una,due, tre, quattro..anche otto volte...
Io credo che questo libro oltre a farvi a sorridere, vi farà anche capire.Quello che affronterete sarà un viaggio nelle mille sfaccettature dell'essere madre.
E po non ho mai letto nulla di Seneca, e da questo libro ho imparato ad amarlo. Perchè? Perchè la protagonista parla con Seneca come io parlo col mio gatto. (chi ha più bisogno dello psicoterapeuta?). Potete scaricare i primi due capitoli da qui e sono sicura che dopo non potrete più farne a meno.
Con questo post partecipo al venerdì del libro di homemademamma
ps: oggi mi trovate su zebuk con un guest post su un libro che parla della strage di capaci ai bambini. Per non dimenticare.
Ho visto il titolo e non ho letto il post. L'ho ordinato e lo sto aspettando...
RispondiEliminaTornerò a leggere il post dopo la lettura del libro.
La solita stramba vero?
no, ha fatto benissimo!
EliminaLo avevo notato in libreria per questo titolo che mi chiama, senza sapere che affronta un tema così delicato. Mi hai incuriosita, soprattutto per quel viaggio dentro di noi che siamo madri e che il libro porta ad approfondire!buon weekend!:-)
RispondiEliminaCiao, penso che questo libro mi aiuterebbe a vivere con più ironia un aspetto complicato dell'esistenza che condivido con l'autrice (questo giro di parole mi mette in coda per lo psicoterapeuta mi sa)!
RispondiEliminaBel titolo, bella recensione, sintetica ma efficace! brava!
RispondiEliminala tua presentazione mi invoglia a cercarlo, lo inserisco nella lista delle letture (estive)
RispondiEliminaPersonalmente non ho vissuto esperienze simili, ma il libro dev'essere interessante nel trattare un tema tanto attuale e spinoso; se lo fa con un po' di sana ironia e leggerezza ancora meglio.
RispondiEliminaCiao e grazie per la segnalazione.
Mi interessa, lo metto nella mia lista!
RispondiEliminaSembra un libro davvero interessante! Sarà certamente tra i libri che leggerò quest'estate! :D
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