Oggi é veramente "arrabbiato", come dice la mia piccolina.
Io sono un tipo che agisce il più delle volte di impulso, e questo ha scatenato spesso i peggiori sbagli, ma devo anche dire le migliori vittorie.
Papàdifretta, invece, non fa nulla di impulso. E così spesso si caccia in situazioni non ben definibili, perchè forse mentre pensa le situazioni si ingarbugliano, i fili si annodano, e poi si perde il filo della matassa.
Ecco, nel mezzo del cammina di nostra vita, mi sono resa conto che forse pensare troppo fa venire l'ulcera, che la leggerezza è una delle qualità essenziali da possedere in questa vita, così come modi di pensare lineari e coerenti (coerenza..questa sconosciuta).
Papàdifretta da sempre una seconda possibilità, anche agli ipocriti. Io invece all'ipocrisia
non do spazio, perchè l'ipocrisia è uno dei maggiori mali del mondo.
Forse non tutti sanno che l’etimologia del termine ci conduce nell’antica Grecia, dove un attore, o meglio, un imitatore, venne appellato ipocrita, in quanto riusciva ad ingannare gli spettatori con la modulazione della voce e pure con le movenze del corpo, donando l’impressione d’essere ciò che non era.
Ipocrita è quindi colui che simula (letteralmente deriva daypò, sotto, e kritès, spiegazione). Adesso, dimenticate per un attimo l’accezione negativa con cui il termine viene troppo spesso usato, e pensate a come è facile per noi mentire, ovvero creare realtà parallele, distorte, mezze bugie camuffate da mezze verità.
Quale è la vostra posizion riguardo all'ipocrisia?
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