vita,cani e proteste

Bianco è un randagio. Dai modi di fare sembra un cane abbandonato. Ha fiduci negli uomni, si vede. Ha gli occhi dolci e tristi di chi ha conosciuto la cattiveria dell'uomo.

Ogni mattina, seduto sull'asfalto, Bianco osserva.

Osserva i bambini vocianti che si dirigono verso la scuola materna, accanto a lui siedono dei randagi di lungo corso. A Bianco non piacciono.
A Bianco piacciono i Bambini.

Un giorno, si decide e , Bianco, sale fin davanti alla porta dell'asilo.  Mammadifretta lo saluta tutti
i giorni,(mammadifretta ha la strana mania di salutare anche i cani).

Poi, dopo un pò, bianco si decide, ha freddo, e entra. Sì, entra dentro la scuola. E c'è confusione, ci sono le maestre e i bambini, e tra questi bambini c'è chi già lo ama e dice "è il mio cane", c'è chi invece ha paura.

Bianco non capisce cosa succede. Tutti i giorni aspetta il furgone della mensa per entrare al calduccio.
Mammadifretta accenna che sì, bianco è simpatico, ma pure pulcioso.Tanto pulcioso. E poi è un randagio e si sa che i randagi non hanno una salute di ferro...e i bambini tendono a prendere di tutto. Avanza l'ipotesi che la scuola potrebbe prendere in affidamento bianco , farlo ripulire e tenerlo lì, avrebbe anche uno scopo didattico.

Le maestre annuiscono. Le mamma blaterano ma quando si tratta di protestare col sindaco visto che non trattasi di protestare contro Mario Monti rimangano a casa, Ch il sindaco o è un parente, o un parente di parenti o amico degli amici. D'altronde si sono "assuppati" presidenti di regione accusati di mafia senza battrer ciglio. Anzi hanno rieletto un condennato, ed èè stato un plebiscito. E ora, prendono i forconi.Che insomma a sentir puzza non ci vuole molto.

Ma torniamo a Bianco. Arriviamo alle vacanze di Natale, Bianco è ancora lì, e pure le sue pulci.

Torniamo e bianco è Felice, si accuccia nelle classi, e Sarah e qualcun altro gli fanno le carezze (è uguale alla mamma).
Mamma di fretta si impunta, più con i genitori che con bianco.Insiema ad una e una sola mamma volenterosa provano a sollecitare, e l'altra mamma, causa impedimenti di mammadifretta ottiene dal sindaco la promessa di una rimzione di Bianco d aparte del canile.
A mammadifretta arrivano strane voci, riguardo ad un precedente avvelenamento cani, e così decide di lasciare una traccia di quanto avvenuto. Qui
In più è già battuto un esposto alla procura. Chissà la politica dimentichi..

Venerdì bianco viene portato via. I bambini piangono, Bianco ormai era uno di loro. Le maestre intenerite chiedono al canile di poterlo adottare.

Bianco verrà curato, vaccinato, e tornerà dai suoi amati bambini.
Mammadifretta si trova ancora una volta a riflettere sulla cultura omertose di un certo tipo di siciliani, in grado solo di ribellarsi sbraitando ma non di fare cose concrete per cambiare. Di una certa categoria che si fa aizzare riducendo ad uno stato di guerra l'isola, .chiedendo la moneta sicula. Un secessionismo che neanche la lega avrebbe potuto chiedere.

Chi è causa del suo male pianga se stesso. La Sicilia si cambia con la legalità, non bruciando la bandiera in piazza.
Si cambia non votando più per chi si vende i posti statali in cambio dei voti della tua famiglia.E la gente onesta paga.
I siciliani onesti stanno subendo la protesta, non la stanno facendo. Mammadifretta opponendo che non si faceva nessun riferimento alla mafia che mette le mani su una larga fetta dell'agroalimentare in Sicilia si è sentita rispondere "La mafia siete voi giornalisti" (seeee magari.. mammadifretta è sola una che vuole capire).

Ecco, questo pare dica tutto.