mercoledì 18 gennaio 2012

scuola o non scuola...se fosse homeschooling?

Ci sono dei momenti in cui davvero butterei tutto in aria.
Mi chiedo se e quanto sto sbagliando con Sarah. E ora i miei dubbi cadono sulla scuola. Sì, la scuola. Una scuola che non mi soddisfa, che aggiunge ogni giorno dubbi alla nostra esistenza, non per le maestre  ma perchè didatticamente queste non sono messe in condizioni di fare nulla, e perchè l'ambiente non mi sembra idoneo per far crescere mia figlia, pieno di degrado e di gente che vuole stare al di sopra delle regole, poi i randagi che arrivano fin dentro la scuola.




E impegnarsi per cambiare le cose non serve a nulla. Rimane tutto sempre uguale, a parte la mia gastrite che giorno dopo giorno aumenta.

Sarah la mattina non vuole andare, non ci capisce bene il perchè. Cambia versione ogni volta. E vorrei tenerla a casa,(e qui sono lotte con papà di fretta). Io non lavoro e potrei portarla al parco 2 volte la settimane, potremmo fare tante attività a casa, riprendere per bene il nostro progetto di homeschooling.

Con papàdifretta sarà una guerra (ma cosa non lo è?) ma io sono quasi decisa.

Voi che ne pensate???

sono angosciatissima, aspettiamo un'amica di sarah pomeriggio  e io devo ancora pulire.!! Quando ho un pensiero non riesco a fare nulla...

22 commenti:

  1. La scuola è importante x un bimbo dal punto i vista relazionale. La scuola è anche confronto con gli altri bimbi, è rispetto delle regole e della comunità...Insomma io sono convinta che i bimbi debbano stare in mezzo ai bimbi. Il mio ha iniziato il nido a 7 mesi....e non me ne sono mai pentita. Certo è che se la struttura non ti piace, se pensi che non sia adatta a tua figlia sia per l'utenza che raccoglie che per la didattica forse...dovresti trovare un'alternativa. Non puoi scegliere un'altra scuola?

    Moonlitgirl
    www.friendonthemoon.blogspot.com

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    1. ora, a metà anno no. dovrei mandarla al privato e non me lo posso permettere. Sarebbero pochi mesi, stiamo progettando di cambiare città. Anche lei è andata al nido, non a 7 mes, ma a due mesi!!! Solo che l'ambiente era molto diverso, il problema è l'asilo comunale.Epurtroppo in paese abbiamo solo quello.!

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    2. sono daccordo con moonlitgirl, cambia scuola (non sono tutte uguali) e affianca l'homeschooling il pomeriggio quando state insieme per sopperire le lacune della scuola pubblica un bacione :-)

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  2. Sai quanto amo la scuola per i bimbi ma nel tuo caso è diverso: troppe carenze. Visto che comunque cambierete città io seguirei il mio istinto!

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    1. ok, affilo i coltelli per papà di fretta (quello della coca cola..)=)

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  3. e allora si...sono d'accordo...se nel paese non hai alternative e cambierete anche paese allora per qualche mese tienila con te e goditi tua figlia!!!!

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  4. stessi miei dubbi, io parto d'anticipo perchè la mia a scuola ci andrà a settembre ma già so come sarà...progettiamo homeschooling anche noi, ma i dubbi sono tanti e non per la socializzazione/integrazione ma per far quadrare tutto e darle davvero delle possibilità migliori...

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  5. homeschooling. se lo senti, e solo tu puoi sentire tua figlia.

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    1. grazie, seguo da sempre il tuo blog, ed è sicuramente un'opinione incisiva.

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  6. Credo che in alcuni casi bisogna lasciarsi andare all'istinto "materno". Non è una brutta parola ;D! Se ti senti che per la tua bambina sia meglio una soluzione casalinga, cerca di perseguirla. Immagino le difficoltà per convincere tuo marito, ma alla fine se ne farà una ragione se ne sei convinta tu per prima.
    In bocca al lupo! E facci sapere la decisione finale!

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    1. ci rifletto un pò sù e poi vi faccio sapere sicuramente , Grazie!

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  7. Ciao, è la prima volta che ti leggo e arrivo qui in una giornata nera dove sto cercando pezzi di un puzzle che non si comporrà mai, temo. Il mio bambino è già nella scuola, ha 7 anni, ma non riusciamo ad ingranare. Ha una maestra e dei compagni meravigliosi ma ogni giorno è come portarlo sotto tortura. Non parla, si annoia, ha voti eccellenti ma non si diverte. Poichè i suoi problemi sono legati alla socializzazione non ho mai pensato di poter risolvere le cose tenendolo a casa ma comunque credo che per molti bambini lo stile educatico "tradizionale" che viene utilizzato non sia stimolante. Se non lavorassi fuori casa probabilmente farei scelte diverse, anche se la sua scuola è ottima. Forse quello che va bene per tanti bambini non va bene per altri e non dovremmo sentirlo come un peso. Buona scelta!

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    1. io già ti conoscevo, e che non commentavo perchè non sapevo che dire.. anche sarah è molto difficile e ogni posto nuovo è una tragedia, ed il fatto che abbia un'amica del cuore è una delle cose che mi fa fermare a pensare-

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  8. Per la mia esperienza posso solo dirti che ai bambini fa bene stare coi coetanei, anche perché a casa con noi grandi si annoiano.
    Magari se, come nel nostro caso, ci sono due possibilità di uscita: alle 13 ed alle 16, prova a prendere la bimba dopo pranzo per qualche giorno.
    Potrebbe comunque anche essere che percepisca i tuoi dubbi e stia tentando di "sfruttarli" per non andare più all'asilo.
    I bambini sono spugne che assorbono ogni nostro stato d'animo.

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    1. esattamente quello che pensa papà di fretta. che sia il mio stato d'animo a influenzarla-altra cosa su cui riflettere, grazie!

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  9. è una scelta importante e sicuramente non facile, che solo tu puoi fare, ma secondo me qualsiasi cosa sceglierai non avrà conseguenze irreparabili, non farti carico del peso "se non scelgo la cosa giusta chissà che accadrà".

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  10. Questa è una scelta delicata e da valutare con calma. Tu sei la mamma e se senti che l'homeschooling può offrirle possibilità migliori allora vale la pena andare contro tutto il resto del mondo. Intanto, se passi da me, c'è un premio che spero ti strappi un sorriso in questi giorni difficili... bacio!

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  11. Ciao!

    Benedetto sia Google Alert che mi ha portato fin da te!
    Che piacere!!

    Ora mi spulcio bene tutto il tuo blog
    ma, prima, non riesco a non rispondere a questo post.

    Io sono filo-homeschooling (anzi, se proprio devo dirla, sono totalmente a favore dell'unschooling ) ragione e conseguenza per cui non penso che la scuola sia l'unico edificio votato alla socializzazione (che tristezza se così fosse, no?), anzi, penso che la socializzazione sia un concetto ancor più ampio e favoloso non vincolato all'età (o al condividere ogni giorno tot ore in uno stesso edificio con le stesse persone)!

    In più, da ex timida, penso che non è buttando un bambino allo sbaraglio che lo si aiuta, bensì fortificando passo a passo le sue sicurezze..il resto viene da sé. Non è comunque questa la problematica che ti riguarda da quanto leggo.

    E' così bello leggere questo tuo desiderio che ben si concilia con quello di tua figlia (la quale, dici, ogni giorno trova una scusa), ci sono luoghi migliori e occasioni più sorprendenti per apprendere/conoscere/fare

    se ne hai la possibilità, il mio parere è : ritorna all'homeschooling!

    A presto leggerti!

    Un abbraccio

    Marika

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    1. Condivio anche io!mi ritrovo anche con i tuoi dubbi perchè sono nella stessa situazione e anche io ho quasi deciso...

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  12. Ormai sei a metà anno e direi che non è il caso di fare cambiamenti radicali adesso, piuttosto falle fare solo il mattino e tienila a casa il pomeriggio, e se le maestre sono buone insegnanti puoi anche chiedere che ti dedichino 5 minuti a voce o su un quadernino per "raccontare" le attività mattutine, che puoi integrare al pomeriggio, per far capire a tua figlia che sono cose belle e che può condividerle ed ampliarle con la mamma. poi per l'anno prossimo puoi valutare con calma andando a visitare la scuola dove andrai a vivere e chiedendo di vedere come lavorano i bambini e con uno o più colloqui con le insegnanti. E' difficile che le maestre dicano di no ad un colloquio (certo che se le tieni un'ora ogni settimana magari appena ti vedono scappano)

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