Ho già confessato più volte la mia insana passione per la pizza. In cucina ci vuole Amore, e fantasia.
Cucinare è come amare… o ci si abbandona completamente o si rinuncia.
Harriet Van Horne
Le proprietà della manitoba ormai le conoscete..lievita che sembra quasi un sogno.Io avevo provato a farla solo con la manitoba ma ad esser sincera ai miei commensali è sembrata pesante (io nel contempo mangiavo una pizza fatta con farina di riso, visto la mia intolleranza al grano), sicchè ho provato sucessivamente a mescolare la semola e il risultato è stato eccellente.
dunque:
400 g di semola rimacinata
200 g di manitoba
10 g di lievito di birra secco
300 g di acqua
sale
condimento
Fiordilatte 200g
Cacio Cavallo grattuggiato 100 g
basilico
Passata di pomodoro(possibilmente "rustica").
Ho impastato tutti gli ingredienti velocemente (mi raccomando seguite bene le istruzioni sulla confezione del lievito secco, altrimenti utilizzate 30 g di lievito fresco).
Ho fatto riposare per circa due ore, in modo che l'impasto raddoppiasse di volume.
Ho poi messo della carta forno in una teglia (la placca del forno praticamente) e messo lì la pizza precedentemente stesa col mattarello. Ai miei commensali piace sottile, voi se l'amate più spessa potete stendere l'impasto con le mani.
Ho messo la passata (e basta) e l'ho messa a cuocere per 20 minuti in forno Statico preriscaldato a 200 °.
Passati i 20 minuti ho tirato fuori la teglia dal forno e messo il fiordilatte, un filo di olio di oliva, il cacio cavallo grattuggiato e il basilico, e ho reinfornato per altri 15 minuti.
Ovviamente i tempi di cottura variano in dipendenza dello spessore della pizza, controllate sempre quindi. E buon appetito!!
Eccomi!!!! ahahahah che combinazione... ci vorrebbero anche le mani però, mani amore e fantasia!!! Scopro solo ora che sei di Palermo, meno male che c'è fb... ;)
RispondiEliminaSolo l'idea del caciocavallo sulla pizza mi stuzzica le papille gustative...e la foto dà conferma alle sensazioni..Complimenti sembra davvero ottima e l'idea della manitoba..devo provarla!
RispondiEliminaMai provato con la manitoba, caspita dev'essere ancora più morbida e fragrante, ottima idea!! Un abbraccio e buonissima giornata
RispondiEliminaIo ho provato la manitoba mischiata alla farina 0 per l'impasto base usato poi per vari tipi di rustici (treccione, calzoni ecc) al forno con tanti ripieni diversi....e hai ragione, è un ottimo risultato!
RispondiEliminaLa pizza mi manca....magari la provo ;-)
Ciao "madrina honoris causa", un bacione a Sarah :-)
Buona davvero, col caciocavallo sarà venuta gustosissima!! Baciotti...
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