mercoledì 26 ottobre 2011

come scegliere il latte artificiale

Posto che quando è possibile io sono per l'allattamento al seno, è vero anche che a volte la mamma non può o non vuole (ognuno del suo corpo fa ciò che vuole, non siamo mucche,ma a volte basterebbe un pò di informazione e di aiuto in più), la scelta del latte artificiale di norma spetta al pediatra. Però è bene sapere che:

un recente studio dimostra che il latte ipoallergenico(HA) mostra curve di crescita più simili a quelle del latte materno (fonte: pagine mediche), Infatti una delle principali insidie del latte artificiale è, infatti, l'obesità, che è a sua volta causa dell'aumento di diabete giovanile e altre malattie metaboliche. E' stato calcolato che nell'assunzione di latte artificiale si arriva a somministrare un eccesso di calorie di oltre il 24% , questo perchè spesso il misurino ha una capacità maggiore di quella dichiarata e le quantità indicate in etichetta sono eccessive, e anche perchè le mamme (o peggio le nonne) hanno l'abitudine di pigiare troppo la polvere all'interno del misurino. Insomma occhio alle quantità.




Vi sono diversi tipi di latte artificiale:
Il latte a base di latte vaccino (quello "comune"), e in questo ambito la formulazione di base è identica sia che si usi quello da 9 euro che quello da 36, poiché i requisiti minimi sono stabiliti per legge;



Il latte ipoallergenico (HA) o formule confort, date spesso ai fratellini di bambini allergici, e spesso utili nel trattamento delle coliche del lattante.

Il latte antirigurgito: è un latte appesantito da farine che dovrebbero prevenire il rigurgito.
Latte di soia: per allergici o vegani (e qui ci sarebbe da discutere )
Formule idrolisate spinte per malattie intestinali e allergie gravi: sono formule particolari indicate spesso con la dicitura "pepti".Sono latti particolari e molto cari, indicativo solo per le patologie specifiche.

Se decidete di allattare vostro figlio col latte artificiale la formula 1 va usata fino al sesto mese di vita, quando il bambino viene svezzato (6 mesi compiuti) si può passare al latte formulato di tipo 2. In nessun caso, e ripeto in nessun caso, dare latte vaccino prima dei 12 mesi, il rischio sono micro emorraggie intestinali impercettibili che nel tempo possono causare malattie più gravi (malattie infiammatorie intestinali,anemia).

Per calcolare la quantità di latte da somministrare al bambino basta usare questa formula:

peso del neonato x 150 /numero dei pasti.

Mi raccomando di affidarsi sempre ai consigli degli esperti (infermiere,ostetriche,pediatri) perché spesso i consigli(gratuiti e non desidarabili) di mamme, nonne, amiche possono confondere una giovane mamma inesperta.

Vi consiglio quindi di non dare consigli. Che è meglio.
Parola di infermiera.

Se avete dubbi da chiarire potete scrivermi: info@mammadifretta.com

1 commento:

  1. buono a sapersi! io ho sempre seguito le istruzioni della pediatra (non pigiare il misurino, i dosaggi me li diceva lei non quelli della scatola) ed è andata bene.
    però mi ha rifilato un latte da 20 euri al chilo. Per carità per i pargoli questo e altro, ma mi son sempre chiesta cosa mai cambiasse rispetto al latte della coop (neolatte?)

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