giovedì 27 ottobre 2011

pizza casalingha con la manitoba

Pensavo a questo post mentre mettevo da parte l'ingresiente principale di un buon pasto..il vino.In questo caso un sangiovese, ma non si può neanche trascurare la bontà del vinobianco.
Ho già confessato più volte la mia insana passione per la pizza. In cucina ci vuole Amore, e fantasia.


Cucinare è come amare… o ci si abbandona completamente o si rinuncia.
Harriet Van Horne
Quella pizza è una pizza con la manitoba.


Le proprietà della manitoba ormai le conoscete..lievita che sembra quasi un sogno.Io avevo provato a farla solo con la manitoba ma ad esser sincera ai miei commensali è sembrata pesante (io nel contempo mangiavo una pizza fatta con farina di riso, visto la mia intolleranza al grano), sicchè ho provato sucessivamente a mescolare la semola e il risultato è stato eccellente.


dunque:
400 g di semola rimacinata
200 g di manitoba
10 g di lievito di birra secco
300 g di acqua
sale

condimento
Fiordilatte 200g
Cacio Cavallo grattuggiato 100 g
basilico
Passata di pomodoro(possibilmente "rustica").

Ho impastato tutti gli ingredienti velocemente (mi raccomando seguite bene le istruzioni sulla confezione del lievito secco, altrimenti utilizzate 30 g di lievito fresco).
Ho fatto riposare per circa due ore, in modo che l'impasto raddoppiasse di volume.
Ho poi messo della carta forno in una teglia (la placca del forno praticamente) e messo lì la pizza precedentemente stesa col mattarello. Ai miei commensali piace sottile, voi se l'amate più spessa potete stendere l'impasto con le mani.
Ho messo la passata (e basta) e l'ho messa a cuocere per 20 minuti in forno Statico preriscaldato a 200 °. 
Passati i 20 minuti ho tirato fuori la teglia dal forno e messo il fiordilatte, un filo di olio di oliva, il cacio cavallo grattuggiato e il basilico, e ho reinfornato per altri 15 minuti.
Ovviamente i tempi di cottura variano in dipendenza dello spessore della pizza, controllate sempre quindi. E buon appetito!!

5 commenti:

  1. Eccomi!!!! ahahahah che combinazione... ci vorrebbero anche le mani però, mani amore e fantasia!!! Scopro solo ora che sei di Palermo, meno male che c'è fb... ;)

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  2. Solo l'idea del caciocavallo sulla pizza mi stuzzica le papille gustative...e la foto dà conferma alle sensazioni..Complimenti sembra davvero ottima e l'idea della manitoba..devo provarla!

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  3. Mai provato con la manitoba, caspita dev'essere ancora più morbida e fragrante, ottima idea!! Un abbraccio e buonissima giornata

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  4. Io ho provato la manitoba mischiata alla farina 0 per l'impasto base usato poi per vari tipi di rustici (treccione, calzoni ecc) al forno con tanti ripieni diversi....e hai ragione, è un ottimo risultato!

    La pizza mi manca....magari la provo ;-)

    Ciao "madrina honoris causa", un bacione a Sarah :-)

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  5. Buona davvero, col caciocavallo sarà venuta gustosissima!! Baciotti...

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