giovedì 23 giugno 2011

gli invincibili ..e le barriere architettoniche



Giusy è una persona meravigliosa che ogni giorno lotta per se stessa e per gli altri...volendo visitare san gimignano ha trovato numerose difficoltà, non dovute alla sua sedia a rotelle, ma all'ottusaggine di certi amministratori, ottusi a tutti i livelli....ecco il botta e risposta con il sindaco di san gimignano....


Come vedete il duomo è inaccessibili a chi ha necessità di una sedia a rotelle.












salve,
sono una disabile di 40 anni,oggi ,dopo tanti sogni perpetuati su san gimignano,era arrivato il giorno di venire in visita nella vs.cittadina,il mio giro comprendeva anche volterra e siena.....che delusione appena arrivata davanti il duomo!!!!!!!! ho scoperto che non vi era accesso per le prsone portatrici di handicap,che nonostante portano dietro il loro fardello,già abbastanza pesante,si vedono negato l'accesso al duomo,per mancanza di rampe che facilitano l'ingresso.duomo che per quanto mi riguarda mantengo anch'io con il pagamento di tasse.....è anche casa mia!!!!!e mi è stato impossibile accedervi.....VERGOGNA!!!!!!!MI è STATO DETTO,MOLTO GENTILMENTE,DAGLI ADDETTI,che se c'era qualcuno che mi aiutava potevo andare se nò non potevano risolvere il prblema.....VERGOGNA!!!!!!COSI sono rassegnata.....VERGOGNA!!!!!!avendo bisogni fisiologici,come tutti i normodotati,volevo accedere ai servizi pubblici anche dietro compenso di 0,50 maanche li mi è stato impossibile accedervi causa barriere architettoniche.....VERGOGNA!!!!!!! ho lasciato s.an gimignano ripromettendomi di non rimettervi più ruota della mia sedia.....bene volterra e siena...ancora una volta.....si preferisce penalizzare chi già la vita ha penalizzato abbastanza!!!!!!!!!VERGOGNA!!!!!
distinti saluti
GIUSY FARACI





risposta del sindaco..



Gentile Signora, sono rimasto addolorato per la sua vicenda ma le devo precisare un paio di cose per completezza di informazione, senza voler minimamente provare ad ammorbidire il suo giudizio:

Ø Il Duomo è gestito dall’Opera del Duomo e non dal Comune. Ricordo che in passato il gestore si era posto il problema dell’accessibilità ed aveva presentato anche in progetto alla Sovrintendenza che però, giudicandolo eccessivamente impattante sulle strutture architettoniche medievali, non detto il parere positivo. All’interno del Duomo comunque, a testimonianza della buona fede del gestore, c’è un sistema di rampe per diversamente abili.
Ø Il Comune di San Gimignano ha appaltato proprio alcuni giorni fa i lavori di costruzione di un nuovo blocco di bagni pubblici perfettamente idoneo per le esigenze di diversamente abili. I lavori inizieranno entro luglio e per la prossima primavera dovrebbero essere pronti. Costo dell’opera circa 250.000 Euro.
Ø Le tralascio l’elenco delle iniziative anti barriere che abbiamo messo in campo negli ultimi anni. Purtroppo quando una Città è un intero monumento non sempre si riescono a trovare le soluzioni che coniughino la non alterazione del monumento e la perfetta fruibilità da parte dei diversamente abili, oppure può capitare che la soluzione si possa trovare ma che sia talmente onerosa da uscire dalle disponibilità dell’Ente. A questo proposito le risparmio l’analisi della situazione finanziaria in cui si dibattono gli enti locali…..

Tanto dovevo. La saluto cordialmente, nella speranza che riveda la sua decisione di non tornare a San Gimignano.

Giacomo Bassi





Italia, 2011.

3 commenti:

  1. Ammiro, sinceramente, la rabbia della signora che si è ripromessa di non tornare piu' a San Gimignano; una rabbia espressa e non repressa nel silenzio, ma che non avrebbe motivo di essere se ''qualcuno'', chiunque sia responsabile delle strutture, si fosse preso la briga di mettersi in regola con le attuali norme a favore (diritto e non capriccio)dei cittadini che hanno qualsiasi tipo di impedimento che li ostacoli nel vivere la loro vita come noi tutti!!! DONATELLA TIBERI.

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  2. aggiornamento:
    è stato pubblicato l'articolo di denuncia da parte mia dal giornalista romano francardelli su la nazione di siena il 25 giugno e per tutta risposta ho,a mio avviso,scatenato le ire della curia.all'indomani dell'articolo la curia ha cercato di mettersi in contatto con me tramite il giornalista che,visto che non aveva il mio recapito telefonico,m'invitava a contattare monsignor FUSI....chiamai ma lui non c'era.....presentandomi e dicendo che io ero la disabile dell'articolo mi dissero se potevo ritelefonare ore pasti......ho espressamente detto e fatto notare che era il monsignore che voleva parlare con me e non viceversa alchè lasciai il mio recapito ......nessuno mi ha più contattato.....una tristezza assoluta....l'indifferenza!!!!!!!!!!

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