lunedì 24 gennaio 2011

montessori, steiner..o buon senso?


questo post è una riflessione che nasce da questo post di pollon72 e questo post di nati per delinquere...
Io sono una fan della Montessori...grazie ad alcune letture ho capito cose che data la mia provenienza non proprio "altolocata" forse non avrei capito...Ho letto anche rudolf steiner, ma lì ci sarebbe molto da dire perchè a ben indagare finiamo in contesti quasi new age..e quindi nel tempo ho modulato un mio metodo, pur ancorandomi al metodo Montessori, giusto per avere un punto fermo...ma attenzione, non ho mai speso più di 15 euro per un giocattolo...comprare le letterine di legno per 60 euro su internet, mai..le abbiamo trovate alla auchan per 12 e 50, per il resto lidl ed eurospin..e per la bambola di pezza una pigotta

Apprezzo i due post di cui sopra, in cui si fa appello al buon senso materno..ecco il mio buon senso materno mi ha portato a farle vedere un pò di tv, anche se ha preso a chiedere giochi commerciali con cui puntualmente non gioca...e quindi siamo passati alla paghetta settimanale per ancorare la sindrome da shopping compulsivo della papazzana...5 euro settimana, che a tre anni sono pure troppi..;)

Da quando ha preso a usare il mouse i maniera corretta usa il pc da sola, ho piazzato le iconcine dei suoi siti (giochi didattici) nella barra degli strumenti, ha imparato a scrivere il suo nome per digitare la password ed accedere alla sua parte esclusiva del pc, e per il resto mi sono sempre limitata a farle fare da sola...diciamo che molto è stato istinto, anche se ammetto, forse, un pò influenzato dalle letture di cui sopra...

Parlando di istinto di mamma...i miei ricordi mi danno una madre apprensiva, che di libertà di muovermi me ne ha data poca, ma , meno male, io giocavo per strada...se avessi fatto la vita che fa la papazzana forse ora sarei ossessionata dal lavarmi continuamente le mani, dal non mettermi a meno di 3 metri da una seppur minima ripidità, non avrei appreso quanto era bello leggere..etc..etc..etc.

Nel mio comune esiste uno psicologo che è deputato alla'assistenza alla genitorialità...
Perchè?
Spesso mi capita la mattina di incrociare bambini di 6 anni (ma anche di quattro, se le maestre non avessero ripetutamente minacciato una certa mamma) che attraversano la strada e si recano a scuola da soli, potendo decidere anche di marinare (a sei anni) e di rimanere industarbati per strada.

Conosco un bambino broncopatico che ha la madre che fuma in macchina quando c'è lui o i figli degli altri (e perciò ho rinunciato alla comodità del passaggio, e badate bene, io fumo..ma affacciata dalla finestra del bagno)...e poi bambini aggressivi, che sfogano la rabbia sugli altri bambini..

La papazzana ha due maestre stupende, ma credetemi, non è facile gestire 25 bambini di cui almeno 18 con problemi in famiglia...

Insomma, io credo nell'istinto di mamma. ma forse non è tutto e forse non ci credo più di tanto...e non ditemi che sono casi estremi, altrimenti penso di abitare sulla luna.

Credo che le capacità educative della scuola, dove vivo io, sono basilari.
Credo che sia basilare  instillare nelle menti giovani la capacità di cambiare di informarsi.
In Sicilia le percentuali di allattamento materno sono vergognose.

Le nuove mamme vengono dalla generazione degli anni 70, sono bambini cresciuti a latte artificiale, e non volendo o non potendo informarsi seguono i consigli delle nonne, e come operatore sanitario, ho visto mille volte passare i due giorni all'ospedale senza latte artificiale (ormai quasi assente in tutti i presisi ospedalieri) salvo poi appena dimesse passare dalla farmacia a prendere il latte artificiale più caro...

In tutta la mia vita ho visto solo un mei tai, portato da un'adorabile signora del ghana, ma vedo anche pochi marsupi (io con la papazzana usavo quello)...e non parliamo del latte vaccino dato a tre mesi..( il miracoloso latte stella...)

Insomma, dipendesse da me, clonerei la montessori e la porterei in questo luogo....dove le mamme di buon senso si contano sulle dita di una mano.

Grazie per la pazienza di essere arrivate fino in fondo al post...qui trovate un caso di marketing che approfitta delle insicurezze di noi mamme...attente!

9 commenti:

  1. se sono bravi ad applicare il metodo perchè no? ma questo da dove lo possiamo capire se non siamo degli addetti ai lavori?

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  2. in generi ci si accorge dopo un pò dei risultati..la mia era in una momtessori solo di nome..me ne sono accorta dalle urla della direttrice, dal fatto che se davi il ciuccio te lo tenevano tutto il giorno col ciuccio..dagli ambientipoco illuminati..se ilbambino è un pò piu grande basta parlarci magari..e capire se si trova bene..

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  3. Il problema principalmente è quanto il proprio istinto sia stato coperto da tonnelate di messaggi contraddittori, da vagonate di sensi di colpa, da centinaia di ingiustizie.
    L'istinto funziona bene solo se è libero di muoversi dentro....altrimenti è solo un'ombra di sè stesso circondato da dubbi , deve aggrapparsi con le unghie per poter salvaguardare almeno un briciolo della propria integrità di essere umano, deve coprire sentimenti e sensazioni per non venire ripetutamente ferito dalla violenza verbale e fisica degli altri...
    Conosco gli ambienti difficili E' difficile starci, nessuno è davvero preparato.

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  4. non so che dire....sarà che il mio bimbo ha un anno e i dubbi già mi attanagliano da ora!
    Noi meridionali poi siamo svantaggiati anche per quanto riguardano queste cose, inutile negarlo!
    Che Dio ce la mandi buona!

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  5. @emy..è proprio quello che dico io, non tutti hanno la forza di uscire dal degrado, che non vuol dire povertà, pechè conosco gente che ha il suv eppure continua a ivere nell'ignorenza..;)
    @federica:gli svantaggi di noi meridionali non finiscono mai..

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  6. l'istinto di noi mamme è importante...a volte potremmo anche restare condizionate negativamente...ma piano piano che cresce in noi la coscienza di essere mamme penso che si cerchi di ragionare con il proprio cervello...a me piace attingere un pò qua e un pò là soprattutto nella rete e interagendo con tante mamme creative o che hanno gli stessi miei pensieri e "dilemmi"...un consiglio che esce dal cuore e dalle esperienze comuni ecco quello è un consiglio che seguirei...per questo sono contenta di avere aperto il blog...poi insomma ognuno ha le sue idee...

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  7. Mi ero persa questo post! Non ho capito se è un problema di blogger o sono io che scorro troppo in fretta la bacheca degli aggiornamenti... Comunque bel post. Io ho scritto le mie riflessioni in base alla mia esperienza di figlia e al luogo dove vivo. Così come tu hai scritto in base alla tua esperienza personale. Ci sono davvero realtà diversissime, non posso che darti ragione. Ho letto velocemente anche il post sull'allattamento e quello sulla scuola Montessori solo di nome. Immagino che ci voglia una gran forza di volontà a vivere in un luogo dove i bimbi di 4 e 6 anni vengono lasciati soli per strada. Non so se vivo in una realtà fortunata, magari il mio cerchio di amicizie comprende mamme con una buona dose di buon senso e istinto materno. Anche se ho amiche diverse, alcune sposate, altre convivono, chi ha figli, chi non li ha... gusti diversi. Che dire? Allora ben vengano i libri della Montessori e tanta tanta informazione di ogni tipo. Perchè prima di tutto, per migliorare, bisogna conoscere.

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  8. ...senza parole, ho capito perchè non mi ero accorta di questo post. Sono sempre passata di qua regolarmente ma non ero tra i tuoi follower. Ora ho provveduto a mettere il tuo blog tra quelli che seguo.

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  9. grazie !!! e sì..è davvero difficile...e ogni giorno mi accorgo sempre più di quante cose dividono l'italia....un bacio

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