giovedì 15 luglio 2010

i venerdì del libro: mille lire al mese



"come tutti i direttissimi per le lunghe distanze, il treno numero 17 da Milano a Roma era un convoglio per signori, con vagoni di prima classe, divani vellutati,toilette, paralampade di opaline e due carrozze letto lucidate a spirito.
Di solito partiva in ritardo, per sciopero o per dispetto.














la sera del 29 ottobre 1922 si mosse invece con due minuti di anticipo, nonostante la pioggia furiosa che svaporava dalle caldaie delle locomotive e le notizie telegrafiche che segnalavano binari divelti a picconate e scambi sabotati lungo la linea"








GIAN FRANCO VENEMille lire al mese. Vita quotidiana della famiglia nell'Italia fascista, Mondadori, Milano 1988



La fine della Prima Guerra Mondiale, nel 1918, aveva lasciato l'Italia
 in una
grave crisi economica.
Dal 1919 al 1922 si susseguirono i governi di F.S. Nitti,
 G.Giolitti,
 I.Bonomi e L.Facta senza che fossero date risposte
concrete al malcontento
 dei diversi strati della popolazione.
Anzi, la lotta politico/sociale si inasprì ulteriormente quando
si presentò
sulla scena il movimento dei "Fasci italiani di combattimento"
 fondato da Benito Mussolini.
Allo sciopero generale di protesta contro lo squadrismo fascista,
indetto da forze di sinistra nel luglio del 1922,
rispose la mobilitazione, a Napoli, dei Fascisti che cominciarono
apertamente a parlare di conquistare il governo del paese.
Questa azione culminò con la "marcia su Roma", 28 ottobre 1922.
L'esercito italiano fermò abbastanza agevolmente la marcia alle
 porte di Roma,
ma il decreto di stato d'assedio, sottoposto da Facta al re
 Vittorio Emanuele III,
che avrebbe consentito di fronteggiare la rivolta armata,
non venne firmato.
Facta si dimise e il re prese contatti con Mussolini, rimasto
a Milano,
 per la costituzione di un nuovo governo,
 forse nell'intento di assorbirlo in un governo di coalizione
 presieduto da Salandra.
Mussolini però, assumendo un atteggiamento intransigente,
 fece fallire o
gni soluzione di compromesso ottenendo dal re l'incarico di
formare il nuovo governo. (29 ottobre 1922). 
(notizie tratte e rielaborate da Lessico Universale Italiano)



Libro che tutti dovreste leggere,se non l'avete già fatto
E' uno spaccato della vita della famiglia nell'Italia fascista...
C'è il pericolo di ritrovarsici...:)

3 commenti:

  1. WOW! Ne ho tanto sentito parlare, ma non l'ho mai letto... Ora non ho più scuse :-)
    Bacioni e buon fine settimana

    RispondiElimina
  2. ciao Titti!

    sei già a Mondello?! :)

    io sono tornata da poco e vorrei già ripartire.

    un abbraccio

    RispondiElimina
  3. sono stabile a carini...al mare con la papazzana andia a castellammare o a capaci...si muore di caldo...le mie ferie sono ad agosto nell'agrigentino...come ti capisco!!!!

    RispondiElimina

il tuo commento mi regala un sorriso

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...