giovedì 31 gennaio 2013

liberiamo una ricetta: sfincione palermitano

Era capodanno, eravamo io papàdifretta e Sarah.
E avevamo un gran bisogno di Sicilia. E c'è un modo infallibile di portarsi dietro la Sicilia,  ed è portarsi dietro la cucina. E in particolare il cibo di strada..
E di colpo da donna acculturata che mormora continuamente contro lo sfacchinare a casa che non le si addice, si trasforma nella massaia dal peso prorompente (sì, ebbene, quello c'è) e dal seno florido e le "vrazza longhe", le braccia lunghe che impastano, preparano cuociono-

E quel giorno non poteva mancare ..lui, lo sfincione palermitano.



E ti parla di un'ape car  (una lapuzza) davanti all'università, alle 7 del mattino.A spargere "profumo" di cipolla e cacio cavallo.
E con la lacrimuccia condivido con voi questo tesoro che risiede nel mio cuore e tra le mie cellule di grasso.
250 gr di farina rimacinata (di grano duro)

250 grammi di farina 0 (ancora meglio farina manitoba)
250 litro di acqua tiepida
10 grammi lievito di birra
1/" cucchiaio di zucchero
1/4 di bicchiere d’olio
10 grammi di sale


Impastate tutto dentro una ciotolona (io ho usato la macchina del pane). Fate riposare per un paio d'ore. Io ho un segreto, inserisco la ciotolona dentro un sacchetto di plastica.
Chiudo e lievita che è una meraviglia.
Appena la lievitazione è pronta, lo metto in una teglia (in questo caso visto le dimensioni ridotte ho usato la teglia per le crostate), e con le dita bagnate di olio la stendo e faccio riposare ancora per mezz'ora.
A questo punto, mentre la pasta riposa nella teglia, preparo il condimento.

250 gr di pomodoro pelato a pezzettoni
3 sarde salate (sciacquate dal sale oppure sarde sott’olio)
150 gr caciocavallo fresco (da mangiare)
150 gri caciocavallo semistagionato grattugiato a filetti
Sale q.b
Pangrattato q.p
1mazzetto di cipolla scalogno

mettete i pelati, il sale e la cibolla affettata sottilissima. (io uso il tritatutto)

A questo punto mettete  pelati a pezzi in una ciotola e condite con sale,pepe, olio e cipolla. A piacere potete mettere origano.

Quando la pasta vi sembra abbastanza lievitata cospargete con le sarde a pezzettini, la salsa di pomodoro precedentemente preparata, il caciocavallo fresco a pezzettini, e il caciocavallo a filetti. A questo punto cospargete con pangrattato e schiacciate un pò per far prendere il condimento.

Infornate a 250 gradi (il mio forno non ci arriva e l'ho messo 220, il forno è meglio statico).
A questo punto sono due le cose che possono succedere: se abita gente schizzinosa nel vostro palazzo le lamentele fioccheranno. Ignorateli.

Altrimenti avrete la fila dietro la porta. Perchè una cosa è sicura, non passerete inosservati.

Buon appetito!
Quest’anno #liberericette oltre che momento di festa e condivisione è anche un’occasione di solidarietà. 

.  Tutti i dettagli qui

Questo post partecipa a Liberiamo Una Ricetta.
Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia.Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web.



1 commento:

  1. A parte le sarde (mi spiace, ma non mi vanno proprio giù!) trovo stupendo questo sfincione :)
    Mi sembra di sentirne il profumino fin qui...!!!
    Complimenti!

    RispondiElimina

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