Ma andiamo per gradi. La Wii è soprattutto movimento, ed è quindi utile per far muovere i nostri figli anche se fuori piove, e farlo in modo divertente.
C'è la corsa, c'è il baseball, c'è il booling e altri sport che probabilmente non vedranno mai dal vivo. A questo fine è indispensabile un accessorio, ovvero la balance board. :) (i giochi in questione sono wii fitness e wii sport resort).
Detto questo passerò ad illustrarvi diversi giochi che trovo utili per completare anche i programmi di homeschool, poichè, visti i tempi che stiamo percorrendo, non credo si possa tralasciare l'aspetto tecnologico della cultura dei nostri figli.
Partiamo dai piccolini in età prescolare con impara con i pooyoo
scaricabile direttamente dal wiishop collegando la consolle a internet. Prime nozioni di matematica, aritmetica e lettura. In modo divertente e col videogioo, che fa ganzo con gli altri bambini.Non è necessario saper leggere, basta seguire le istruzioni vocali.-
L'ultimo arrivato in casa di fretta è l'u-draw , cioè la lavagnetta per disegnare...ecco di seguito un filmato esplicativo in inglese.
Io l'ho detto più volte, ciò che impari crescendo i figli è che non puoi essere estremista. Per lungo tempo sono stata una "montessoriana" rigida, ma con la scuola materna ho anche capito che i bambini sanno esternare le loro emozioni, e che su di loro non puoi "programmare" come se fossi a scuola, ma assecondarne le esigenze.
Non è mportante lo strumento, ma come lo si usa.
Matteo per ora viene solo pesato, ma anche io sono pro-wii! in fondo è un video gioco molto fisico ed interattivo! e poi sono cose che fanno parte della nostra realtà!!!
RispondiEliminaho capito che cederò
RispondiEliminafatti prendere dal vortice dell a tecnologia-- ;)
EliminaSono d'accordo con te, non è bene essere estremisti. Io fino ad ora ho resistito eppure mi rendo conto che la wii, i computer, i videogiochi, le applicazioni ormai fanno parte del nostro mondo e di quello dei nostri figli. L'importante è aiutarli a non fossilizzarsi su questo e a continuare ad esplorare la realtà e le relazioni.
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