martedì 7 dicembre 2010

il metodo montessori e i bambini disabili (ma anche no)

STUPIDO E’ CHI LO STUPIDO FA

Una cosa che ho notato sin da quando adolescente entrai nel mondo della disabilità, attraverso un corso di assistenza domiciliare e relativo tirocinio presso un centro diurno, è la diffidenza.

La diffidenza delle famiglie, dei disabili stessi, verso “gli estranei” alla loro condizione.

E questo credo che in qualche modo aumenti le barrire, o addirittura, le crei laddove non ci sono.

In realtà si dovrebbe guardare alle persone, e non alle loro differenze.

Perchè, ditemi, siamo tutti uguali?? A me novolpebambina16regular_thumb2n sembra, sembra invece che ognuno abbia la sua particolarità.

Prima di iniziare a scrivere questo post mi sono posta delle domande cercando di dare a queste delle risposte.

Le ho trovate girovagando in rete e cercando di capire un pò di più sul Metodo Montessori…

La Montessori fa parte del mio bagaglio, però spesso si trascura che il metodo nacque dagli studi sui bambini con disabilità psichica…

Ecco, ciò che capita spesso è che una madre si “fissi” sulla condizione del figlio, arrivando perfino a ridurne ulteriormente le abilità…istinto di protezione.

Comprensibilissimo.

Ma la Montessori fonda tutto sull’osservazione che tutti i bambini presentano fasi di crescita differenziate all'interno delle quali sono più o meno propensi ad imparare alcune cose piuttosto che altre.

Io credo che la base di tutta la nostra esistenza sia che ognuno è speciale, non esistono ragioni per cui ci si debba chiudere verso il mondo  in  un sorta di “Casta”, ho già detto una volta che di solito i disabili leggono siti per disabili, così come i “normodotati”(brutta parola”), non si sognano neanche di andare in un sito per disabili…

Ecco, a te mamma, dico che tuo figlio è speciale, perchè ha dei tratti che solo lui ha, delle capacità che lo rendono speciale, uguale a nesun altro..

Questo è il sito che frequento per educare “montessorianamente” la papazzana…è in inglese http://montessoritraining.blogspot.com/

Ma, decisione di 5 minuti fa, da ora condivideremo (io e la papazzana) molte delle nostre avventure con voi ;))

Un abbraccio virtuale a te che leggi!

4 commenti:

  1. La verità, secondo me, è anche che tutti finché non ci tocca da vicino abbiamo paura della disabilità.
    Riguardo alla Montessori, voglio provare anch'io appena sarò un po' meno incasinata, ad applicare il metodo al pargolo.
    Nel frattempo verrò a sbirciare i tuoi post sull'argomento :)

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  2. ciao:) voglio farti i complimenti per il tuo blog che ho scoperto adesso....io ho una ragazza con disabilità intellettiva e sono curiosa di tutto quello che è inerente alla disabilità (e non solo ovviamente)Ho anch'io un mio blog e se hai piacere possiamo scambiarci il link (non sono così brava come te per scrivere ma vado alla sostanza), sono anch'io su facebook...ma verrò anch'io a curiosare ogni tanto sui tuoi post, a presto, Valeria www.confrontandoci.it

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  3. Il metodo Montessori per tutti, e stranamente più amata all'astero che da noi. I "tipici" dovrebbero visitarli tutti i siti, perchè moltissime strategie sono multifunzionali e tutti siamo diversi in quanto a modo d'imparare!
    Rosalba

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