Sì, lo so.
Ci si prova a dare tutto biologico ma non è facile.
Personalmente ho diversi problemi: il negozio è lontanissimo (50 km abbondanti), e non ho la macchina.
Di solito sto attenta a comprare i formaggini senza polifasfati (compro i parmareggio) e scruto le confezioni dei budini (di solito i granarolo alta qualità, senza coloranti nè conservanti), i succhi di frutta prendo il marchio auchan "Bio",le uova idem, ma onestamente non ce la faccio a prendere tutto bio.
Anche se so che è importante, anche se ho letto un articolo di "unamamma" in cui si parlava di mestruazioni precoci, causate proprio da pesticidi, conservanti ecc.
Dati i prezzi (e la crisi), la deperibilità di frutta e verdura biologiche e la scarsa presenza di tali nei centri commerciali (almeno a Palermo), non credo che sia una cosa semplice.
E non credo sia colpa dei genitori.
Abbiamo istituti preposti che dovrebbero effettuare controlli più accurati.
E invece, la normativa europea prevede dosi di pesticidi quantificate sugli adulti di 70 kg, e nessuno si preoccupa di pensare quali effetti si hanno sui bambini, che di certo non pesano 70 kg...
Ed, in ogni caso, tempo fa test effettuati sugli omogeneizzati dell'"Oasi Ecologica Plasmon" rilevarono un'alta presenza di metalli pesanti.
Alla papazzana qualche tempo fa fu diagnosticata una "leggera ginecomastia", cioè aveva un accenno di seno, fui invitata a darle meno carne,(sono gli ormoni per la crescita somministrati a pollo e mucche, ndr) e dovetti optare per gli omo biologici pagati a peso d'oro, fortunatamente la situazione è rientrata...Ma non si può vivere in eterno di omo...
E se la carne si congela la struttura dell'emoglobina si danneggia e il ferro e meno disponibile.
Soluzione?
Le diamo pochissima carne ed ancora il latte per l'infanzia, che non intendo sospendere neanche quando avrà compiuto tre anni, giusto per avere il corretto apporto di ferro, dato che la sua emoglobina non è proprio brillantissima.
La vita da genitore non è mai stata semplice, ma il consumismo e lo sfruttamento eccessivo della terra la rendono difficilissima...ma è così difficile prendere in considerazione che anche i bimbi mangiano?
fonti:
http://www.unamamma.it/2010/05/15/precocizzazione-prima-mestruazione/
http://www.beppegrillo.it/2005/12/ferramenta_ambu.html
non è difficile Titti, ma è poco redditizio.
RispondiEliminaun bacione
concordo con mamma Lellella... chissà quanti interessi ci sono dietro... non voglio nemmeno pensare a quello che mangiamo ogni giorno, personalmente non mi fido molto neanche del biologico... mah...
RispondiEliminaPenso che la soluzione ideale per te sia cercare se esiste un gruppo d'acquisto solidale nella tua zona. Di solito sono attenti proprio al bio e l'intento sarebbe di creare un contatto diretto col produttore per abbassare i prezzi.
RispondiEliminaIo, durante gli svezzamenti, mi sono buttata sul bio Coop. E non mi faccio scrupolo di congelare la carne: chi si può permettere di andare al macellaio (biologico!) ogni volta che vuole mangiare carne? Penso sia meglio una buona carne congelata piuttosto che l'omogeneizzato!
Per chi non si fida: non conosco bene i controlli del biologico, ma vi posso assicurare che invece il marchio Demeter, che certifica il biodinamico, è molto rigoroso. Certo, il problema è che costa di più.
RispondiElimina@lanterna per lo svezzamento anche io usavo il biocoop(o auchan), ma purtroppo l'ipercoop ha chiuso, riguardo alla carne avevo già iddea di procedere al surgelamento(vado al negozio naturabio)...grazie al tuo suggerimento ho trovato un gruppo solidale,vedrò di contattarlo. :x
RispondiEliminaResta comunque il fatto che io mi informo e so, ma milioni di bambini sono esposti a rischi perchè le mamme comprano sotto casa...e questo ciò che mi preoccupa :-L
Ma poi il biologico lo è davvero? Io penso che a volte sia solo più caro. Personalmente ritengo biologica solo la verdura che coltivo io. Cerco di prendere solo frutta e verdura italiane e di stagione, cibi semplici, pochi conservanti e coloranti. E soprattutto non bisogna esagerare con le paure.
RispondiEliminai problemi sono più di uno...se non ci si fida dei marchi "biologico", "biodinamico" ecc di cosa ci si deve fidare?io ho un balcone e non un orto...Esagerare con le paure no, ma sarà che causa tesi convivo con un libro di metodologia della ricerca infermieristica e tutti i giorni ne leggo a decine di ricerche, per fare al meglio il mio lavoro, che se non le applico con i miei figli quando curo i figli degli altri che devo fare(ps:sono inf. a indirizzo pediatria) ?:)]
RispondiEliminaCon me sfondi una porta aperta.
RispondiEliminaSono fortunata ed ho l'orto e cerco di comprare bio il più possibile (ho un c...o sfondato: all'Ameno Paesello c'è un agricoltore che fa biodinamico...e seriamente!).
Poi abitare in campagna aiuta: il pollo dei vicini e le uova pure.
Ma è dura e fa venire il nervoso vedere tutti questi bimbi con malattie o problemi vari evitabilissimi se la piantassimo di allevare/coltivare solo pensando al reddito.
@rocciajubba: :( centrato il punto...
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