"Io invece credo di essere svenuto davvero. M'è crollato il mondo addosso. Il mio unico figlio era gay! Non sarei mai diventato nonno... E cosa avrei detto agli amici, ai colleghi, ai parenti, al parroco? L'ho saputo da mia moglie, che poi mi ha aiutato a superare la china"
(Antonio Evaristo di Catania)
Ciao, queste sono solo due testimonianze di genitori che hanno scoperto che il proprio figlio è omosessuale...
La famiglia Italiana sembra (e probabilmente è così) non essere in grado di confrontarsi con questo tipo di diversità...(ma cos'è, in fondo, la normalità...).
Perchè?
Io credo che molto dipenda dalla nostra capacità di vedere i nostri figli che si allontanano,ed in questo incide molto il nostro rifiutare la loro sessualità...
Mi capita spesso di parlare con altri genitori, di confrontarmi...e a volte la panoramica è sconfortante.
Genitori che fanno finta di non sapere che la figlia adolescente ha rapporti sessuali, che non la seguono, nè la consigliano, ma quando un giorno la sprovveduta torna incinta...cade il mondo.
Allo stesso modo di fronte ad una figlia che dimostra un feeling particolare con le sue amiche, ci si chiede "non sarà mica gay?", e magari si tenta di farla vergognare di una meravigliosa amicizia...
Ancora peggio se ad essere "strano" è un ragazzino...
Io penso che i nostri figli sono persone, che devono vivere secondo le loro inclinazioni e non secondo ciò che la società si aspetta da loro.
La vita è una, ed una soltanto,e ciò che conta è riuscire ad avere quanta più felicità possibile...e la si può avere anche da omosessuale, e dovremmo smettere un pò tutti di comprare le bambole alle bambine e le macchinine ai bambini...siamo noi che creamo gli stereotipi, e la battaglia per un mondo in cui la diversità non esiste (il mondo è bello perchè è vario) la dobbiamo condurre prima di tutto noi...
bello, bellissimo post :)
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