lunedì 8 ottobre 2012

mamma migrante

Oggi ero al centro sociale del paese, dove Sarah fa scuola di danza acrobatica(per ora il ballo della panza..niente di pericoloso).

Accanto a me la prima amica-mamma di compagna di scuola. Lei è campana  (rimarremo molto sul vago..ci avviso). E' qua da molti anni. 
Ha 3 figli, insomma una mezza eroina. Ha provato a tornare giù, ma quei tre mesi sono stati un disastro..ed e dovuta tornare su, ricominciando di nuovo da zero.

Cosa Vuol dire migrare??
Migrare, dal sud verso il nord, vuol dire investire. Per partire ci vuole denaro, ci vuole l'anticipo della casa, ci vogliono quelli che definisco viaggi della speranza per trovare lavoro. Ci vuole, preferibilmente , qualcuno che all'inizio ti ospiti.
Da quando sono sù non faccio altro che conoscere mamme migranti. E da tutti gli stessi racconti.
Racconti di sedie da 9,90 € comprate all'Ikea (le mie..a Licata  ho lasciato sedie d'acciaio indistruttibili). Ed esattamente per il numero di abitanti della casa, che se siete tutti e viene la vicina fai finta di essere troppo impegnata e le dai la sedia per evitare figure del cavolo (ma tanto anche la vicina è lì a raccontarti di quando avevano due brandine e uno scatolone per comodino..). Ovviamente caffè in bicchiere di plastica.


In linea generale le mamme migranti hanno una grande motivazione, e contrariamente ai padri migranti , che sognano di tornare nella propria terra, la mamma migrane non scambierebbe il futuro e l'istruzione dei propri figli per una vita di agi.

Perché in due giù, in qualche modo si vive...ma quando devi pensare al futuro dei figli la mamma del sud si taglierebbe le vene. Figurarsi se non è disposta a migrare.
Che i miei antenati sono andati in america, e si facevano cercare pidocchi e piattole a Manhattan, e io mi sono spostata in macchina e allora ne, i campani in 4 ore sono a Napoli.
Ma è migrazione anche quella, perché credetemi... passare da Bologna a Palermo me cambiare nazione. Che ora lo so, i puristi dell'Italia unita si leveranno, ma lo saprò bene io che le due Italia le conosco?? E direi pure tre perché sono stata pure in lombardia e tra lombardi ed emiliani ne corre...

Non voglio essere provocatoria, ma la mamma migrante non legge riviste d'arredamento, ne segue fashion blog.
La mamma migrante al massimo sfoglia il catalogo dell'Ikea e  guarda le foto della famiglia lasciata su facebook...

La mamma migrante italiana era una razza in via di estinzione...ma sta aumentando come una famiglia di criceti, in maniera esponenziale-

A te che forse pensi di migrare, non ti aspettare agi, soldi escono quelli che entrano...ricominciare azzerando tutto ha un costo economico-materiale...ma anche spirituale.
Per lasciare tutto ci vuole forza, e no, non è più facile andarsene che rimanere.
Se vai, il più delle volte non puoi fallire. Ma forse, se sei abbastanza motivata da non leggere le riviste d'arredamento per almeno una decina d'anni, bè allora forse val la pena cambiare vita.
Che al sud anche il tempo è dilatato...al nord non hai mai tempo. E stai tutto il giorno a correre. 

1 commento:

  1. Quanta forza emerge da queste parole, la forza delle donne, la forza delle mamme. Migranti e non siamo capaci di lottare contro qualsiasi cosa pur di dare il meglio ai nostri figli, e questo vale molto di più di qualche complemento d'arredo!! :-))

    RispondiElimina

il tuo commento mi regala un sorriso

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...