lunedì 21 maggio 2012

Terremoto e False paranoie

Sarà che non sono abituata (ma ci si abitua?) ma a me   questo terremoto mette ansia..oltre che preoccupazione per gli sfollati, sotto la pioggia battente, con il freddo...

Stamattina mi sono decisa a preparare il portino per il gatto e una borsa con qualche snack per Sarah.. fino ad ora non siamo mai andati via di casa. Anche perché abitiamo al primo piano e durante la scossa è meglio non prendere le scale.

Papàdifretta soffre di una qualche malattia, per cui le sue priorità sono alterate... Lui non ha paura del terremoto, ma si preoccupa di prospettive future..

 Lui le catastrofi le crea con la sua mente, e quindi probabilmente pensa che Gaia non possa fare peggio di lui, in nessun caso.

Questo, dirò, rende a volte la cosa esilarante.
Io che cerco di esorcizzare, giocando a DIAMOND DASH, cosa che fino a ieri non avevo fatto, lui che esorcizza pensando a problemi che non ci sono, ma che potrebbero esserci, che so ...Sarah, da adolescente, avrà una gravidanza indesiderata??? E vede il problema come reale. E lui deve risolvere quello, non di certo il fatto che potrebbe crollarci la casa addosso.

E così, mentre tiravo fuori il portino del gatto dal ripostiglio,
sorride va, con la faccia come per dire "sei davvero ridicola".

Preferisco essere ridicola, che perdere il mio figlio peloso.


Sì, perchè io sono mamma gatta, e non potrei mai abbandonare il mio piccolo peloso cucciolo, che mi riempie la casa di peli, che a volte vomita in posti in cui è davvero inopportuno farlo, che mi mangiucchia i piedi mentre cerco di prendere sonno.

Bè, anche adesso, sento un leggero tremore sotto i piedi...ma, è solo una mia impressione....forse..

Il weekend è stato duro,    tra i fatti di Brindisi e il terremoto davvero non riuscirei a sopportare nemmeno una mosca che mi si posa sul naso.









Il weekend è stato duro,    tra i fatti di Brindisi e il terremoto davvero non riuscirei a sopportare nemmeno una mosca che mi si posa sul naso.

2 commenti:

  1. Conosco il terremodo da molto vicino. Avevo 7 anni quando l'Irpinia fu devastata. Io non ho avuto lutti e non ho avuto neppure perdite materiali, ma non dimenticherò mai quei momenti e i giorni e i mesi che seguirono.
    Poi in Irpinia sono arrivati altri terremoti più lievi negli anni successivi fino ad oggi (l'ultimo pochi mesi fa, di notte,leggero...ma io l'ho sentito).
    Insomma...ti sono vicina col pensiero Maria Pia, ti comprendo bene e ti abbraccio.

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  2. anche io conosco i terremoti, quello che distrusse la cattedrale di noto del 90 non lo dimenticherò mai..ma l'abitudinem quella non la si fà mai

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