Il problema è che "piccola Anna" e "dolce remì" sono strazianti e quindi ci sono giorni in cui mamma di fretta piuttosto che preparare lo zaino col buono mensa per la scuola materna, piange...ma questa è un'altra storia.
Come detto altrove la papazzana è al primo anno di materna, adora le maestre e anche io.
La papazzana è una bambina docissima, va ad energia solare, nel senso che non si scarica mai, ma non mi ha mai detto che una persona è cattiva.
Le sue due maestre sono l'una l'inverso dell'altra...si compensano.
Ma la papazzana alla domanda di quale delle due preferisce risponde "la maestra A e pure la maestra B".
Maestra A assomiglia alla mamma...è, cioè, incasinatissima.
La maestra B incarna il modello di maestra dei cartoni, un pò signorina rottermeir, ma buona dentro.
D'altronde ci vuole. Mammadifretta sa che ha bisogno sempre di qualcuno la illumini.
Quando Papà di fretta è in viaggio regna sovrano il caos.
Poi papàdifretta torna e il caos rientra...papàdifretta è come la maestra B.
Il paese dove mammadifretta vive, meglio detto "là sui monti con Annette" ,non è un paese facile, perchè purtroppo l'ignoranza è radicata.
La maestra A e la maestra B ne hanno di lavoro e mammadifretta le stima.
L'aula ha un aspetto accogliente, la hanno ripitturata loro all'inizio dell'anno scolastico.
E' pieno di "lavoretti" in cartoncino, c'è l'uva a rappresentare l'autunno e c'è l'angolino dove si cambia ogni giorno la data, si segna il giorno della settimana e anche il "meteo"...davvero carinissimo.
Mammadifretta ha divorato libri di pedagogia, così insicura com'è...però è soddisfatta.
Alle maestre serve del cartoncino...bisogna fare un'offerta "volontaria" alla scuola.
La mensa va ritinteggiata, c'è la muffa...c'è qualche mamma disponibile ad aiutare le maestre a farlo?
C'è un'associazione che organizza raccolta fondi per curare una grave malattia.
Mammadifretta chiede alla maestra A, quella incasinata, di condividere un video su FB.
Le maestre si autotassano per fare un'offerta.
Italia, 2010.
Roba da Striscia la notizia??? no...Roba da blog.
Cosa c'entra che non guardiamo la tv? Non lo so, mi andava di dirvelo...
Nell'asilo da mio figlio le maestre appendono direttamente fuori dalla porta della classe un foglio per chiedere ai genitori di cosa hanno necessità: una volta son caramelle, un'altra fazzolettini di carta ecc...
RispondiEliminaAlmeno tutti insieme noi genitori non lasciamo mai i bambini scoperti per quanto riguarda qualche piccolo comfort!
Quando i miei figli frequentavano il nido, con le altre mamme avevamo fatto in modo che sia per le festività natalizie che per il regalo di fine anno acquistastimmo oggetti per rimpinguare il materiale scolastico carente ....così un anno abbiamo comprato libri di favole, un'altro le costruzioni e così via ...è sttao molto bello
RispondiEliminaSai cosa mi fa tristezza? Io mando belvetta a una scuola materna privata per mille e una ragione che ritengo validissime.
RispondiEliminaPERO' mi incazzo (ops...va beh falo stesso) perchè io e DaddyBear abbiamo sempre saputo che avrebbe significato vendite di torte, far aparte di consigli non solo di classe ma anche di amminsitrazione, tassarsi, portare i fazzolettini. Ecco, mi fa inca...andare in bestia che lo debba fare chi va ad una scuola pubblica! Grrrrrrrrr!
Ah, anche noi di TV poca e MAI Piccola Anna e Dolce Remì. ;-)
ecco, roccia, era proprio quello il senso..una scuola pubblica dove le insegnanti fanno pure i muratori e dove mi devo tassare per il cartoncino è scandalosa...ma purtroppo al momento l'intera italia è allo sbando.Riguardo a piccola anna e dolce remì...devo confessare di essere autolesinista..;)
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