giovedì 2 dicembre 2010

quando un colore diventa musica...l'amplificazione dei sensi:sinestesia.

" Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti ". Eraclito


E se domani vostro figlio venisse a raccontarvi che il colore blu ha il dolce suono del pianoforte?
O che quando sente suonare una tromba percepisce le varie tonalità di rosso? E’ solo fantasia?
E se il tuo bambino è un “amplificato” deve essere solo educato???
C’è un fenomeno, una condizione che non definirei malattia, che potrebbe dare una spiegazione al perché un bambino è “amplificato”….esiste un termine scientifico per “amplificato”…ed è “sinestetico”.
Dal greco syn = unione ed aisthesis = sensazione, quindi percepire insieme. Un vero e proprio collegamento di sensi.
Capire il perché noi adulti abbiamo i sensi “scollegati” non è difficile da capire..
Per noi vedere qualcosa, sentire un profumo, equivale a conoscere già quella sensazione, ed in qualche modo freniamo l’esperienza sensoriale..
Non mi dilungo perché non vorrei fare un trattato sul sisteme nervoso, però la “sensazione” è l’anticamera della percezione, poiché  il nostro cervello riesce a comprendere ciò che lo circonda attraverso i 5 sensi…
Immaginate un neonato…egli non sa nulla, non conosce, ed è quindi in qualche modo costretto ad osservare il mondo attraverso i sensi…apprende attraverso i sistemi sensoriali.
Per lui il latte non è solo sapore, ma è anche odore, colore…
Immaginate questo neonato con una innata capacità di amplificare le sensazioni…le sue giornate potrebbero diventare incubi…ed ecco perché piange..perché è tempestato da informazioni che non riesce a controllare…
Io personalmente, in una condizione tale, avrei gli attacchi di panico…
Alcuni famosi sinesteti ci hanno regalato le più belle opere d’arti del mondo.. Kandinsky, Hockney, Nabokov, Rimbaud, Liszt e anche scienziati come il fisico Richard Feynman. Kandinsky, universalmente riconosciuto come il fondatore dell’ arte astratta, sperava infatti che i suoi dipinti potessero essere ‘ascoltati’, che i fruitori della sua arte potessero avere ” la possibilità di entrare nell’ opera, diventare attivi in essa e vivere il suo pulsare con tutti i sensi”. Per Kandinsky i colori divenivano un ‘coro’  da fissare sulla tela, e Mozart che vedeva il colore delle note…
La sinestesia è un’anomalia genetica che si trova sul cromosoma X.
Essa non è negatività e come dicevo è presente in parte in tutti i bambini, perciò si è visto che molti bambini disabili (ad esempio ciechi) possono trarre vantaggio da una stimolazione sensoriali,molti ciechi dalla nascita riescono a “vedere” gli spazi entro cui si muovono solo schioccando la lingua e analizzando il suono che ne viene fuori..
A questo proposito grandi vantaggi si sono visti dall’applicazione del metodo educativo “costruito” da Maria Montessori, in cui l’apprendimento è su base sensoriale. Trovo che il video qui sotto..Kandinsky  in musica, renda l’idea…
 Trovo interessante questo sito  MEDICO che parla di sinestesia.

6 commenti:

  1. Chi studia muisca conosce bene quel fenomeno. E anche chi cucina.
    Per me è sempre stato così: i suoni hanno un colore e il cibo è tatto, odore, gusto, colore.
    Infatti mi arrabbio quando mi dicono "basta che sia buono"! Il cibo è tante cose insieme, deve essere anche bello, piacevole da toccare,ecc...

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  2. come non darti ragione roccia..io mi sono interessata al fenomeno perchè la papazzana riconosce la forma delle lettere negli oggetti più impensati...per lei le parole non sono solo suoni...sono anche cose!

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  3. ma che bell'articolo!!!
    che condivido in pieno.

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