mercoledì 10 aprile 2013

Come Montalbano.

Passa il tempo, le giornate si allungano, i prati fioriscono.
Mi accorgo che ogni giorno porta con se nuovi frutti, nuovi valori.

Oggi ho fatto un giro in vespa con un'amica, abbiamo scorazzato per bologna e finanche oltrepassato un posto di blocco rimanendo illese.


La vita è fatta di persone vere, persone da abbracciare con le quali condividere certi pensieri.

Perchè i pensieri non sono mai omologati, forse lo sono le parole.

Ma le parole per noi siciliani hanno assunto un aspetto diverso nel tempo.
Siamo poco avvezzi a farci abbindolare, un pò petulanti, ma ci facciamo capire a gesti e a sguardi.

Come Montalbano a volte proferiamo un "disonesta" o "disonorata" come se fossero le peggiori offese del mondo.

Vivo a metà. Mi ubriaco di persone vere e mi disintossico dalla fuliggine della rete-

Il weekend lo passeremo sul lago di Como, abbiamo trovato un posto tranquillo e low cost. Sabato panini e domenica mcdonald- Perchè a volte, bisogna anche saper vivere.


In barba a tutto.

Anche al pensare, che forse, bisognerebbe imparare il tedesco.

Come Montalbano, indago, attendendo la vampa d'estate. La caluria che mi farà solo desiderare il mare sulla pelle.

Mi votu,  e mi rivotu...e li biddrizzi to vaiu cuntannu.

E mi vedo a piangere sul Caronte che da Reggio Calabria mi traghetterà a Messina. E baciare la terra, arida, sporca.


E arriverò da te e ti racconterò che sì, alla fine sono riuscita ad avere quella macchina che sognavo.
Che sì, ho mandato mia figlia a scuola col metodo Reggio Emilia. Come volevo.
Che sì il pomeriggio faciamo i picnic al parco.

Che alla fine, sì, alla fine sto tornado A Lecco,come volevo.

Ma, terra madre, conto i giorni in cui affonderò i piedi sulla tua sabbia, farò il bagno nelle tue acque, arrostirò sarde con la cipolle e mi avvolgerò di dialetto. E pure Sarah imparerà a dire "pupidda" e non "pupiggia". E ci travestiremo da tasci, perderemo grazia, diventeremo "villani" e pescatori. Ceneremo e faremo colazione allo stesso modo, con la brioche con la granita- Sorrideremo, e ubriachi Ripartiremo.

Egualmente divisi tra la scelta di dare più opportunità a nostra figlia, e la voglia di falò e di birra di notte sulle rive del mare-

E sarà, inverno, e primavera...e una nuova estate.

4 commenti:

  1. Questo e' uno dei tuoi post piu' belli.
    E' l'eterno dilemma tra passato e futuro, immobilismo e opportunita', origine e divenire. Ti abbraccio.

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  2. Cara amica,
    Il fatto che tu esca illesa da un giro in Vespa con me, è un fatto meno banale di quello che sembra:
    provare il brivido del pericolo e poi apprezzare di più la vita.
    Questo è.
    B.

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  3. No. Non puoi scrivere post del genere e poi aspettarti che io non mi commuova.
    Sai smuovere qualcosa dentro l'anima ogni volta che scrivi della tua Terra.
    E' un legame meraviglioso. Struggente, spossante, travolgente, avvolgente e meraviglioso.
    Sarah merita un'opportunità, è verissimo. Avete scelto bene. Ma merita anche momenti come quelli che passerà in Sicilia. E saranno importanti e impressi a fuoco nella sua anima, puoi giurarci.
    Ti abbraccio.

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  4. E' un post bellissimo, che ti sgorga dal cuore. Grazie!

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