L'ultima forza infettante è il lavoro a maglia.
E ricordo mia nonna, e la mia bisnonna, e una signora che viveva assieme alla mia bisnonna (una consuocera) la "zia Rosa", che nonostante fosse quasi cieca avvicinava le punte dei ferri al proprio naso e continuava a fare calze.
Credo che fosse un movimento automatico.
E quelle calze le indosso ancora, la mia bisnonna me ne regalò un sacchetto pieno, per il mio matrimonio. E poi abbiamo recuperato quelle che la mia nonnina aveva fatto a mia sorella, e adesso le indossa sarah.
Mia sorella.
E' una giovane donna, molte alla sua età sono ancora adolescenti. Lei, invece, a volte mi spaventa.
Lei è la creativa della famiglia, perchè io sono invece "la secchiona".
Mi pare sia un felice completamento.
Ecco cosa ho ricevuto per natale, da lei.
Due meravigliosi scaldacollo in lana, opera prima, di una giovane donna che
passando per caso dal lidl ha deciso di comprare ferri e lana in offerta.E ha anche fatto cose più belle, che distribuirò sapientemente in più post .
E io dovrei vergognarmi, a me hanno insegnato da bambina.
A lei è bastato un video su you tube.
Io sto litigando con i punti persi mentre faccio una conna in lana merinos a sarah.
Ma ci riuscirò, per "colpa" di mamma F ho deciso che devo riuscire a fare almeno un sacco nanna in maglia rasata per loro.
E ce la farò.
Ce la faremo!
RispondiEliminaFosca ha lanciato "la sfida" e che...io e te non la raccogliamo al volo?!!?
noi siamo le paladine dei ferri, siamo le guerriere knit, che vestono di maglia!!!
RispondiElimina:))
certo che ce la farai!! e noi aspettiamo di vedere l'opera dai primi passi al suo completamento!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Roby