Panelle e crocchè...

E sarà capitato anche a voi. Cosa?

Ma di incontrare una mamma GURU...

Antefatto
Mercoledì era una giornata splendida, di questi tempi Palermo pullula di turisti...E chi conosce Palermo sa quanto sia bella, culla di mille civiltà, con una varietà talmente vasta di monumenti che nonostante ci abiti ormai da quasi 10 anni non mi stanco mai di passeggiare per le vie del centro.

E allora  cosa c'è di meglio di una bella gita con la Papazana??

L'organizzazione è stata molto semplice...abbiamo riempito la borsa di crackers e succhi di frutta e dopo 45 minuti di autobus eccoci a Piazza Castelnuovo...il teatro Politeama ci sovrasta, la cupola della Chiesa Valdese mi affascina almeno quanto mi affascina il "culto" (equivalente della messa cattolica)...Se mai dovessi decidere di tornare professare una religione, sarebbe quella Valdese.

In questa meravigliosa cornice...la Papazzana esclama "mamma, che cos'è questo profumo"?

Seeeeeeeeeeeeeeeee...che cos'è questo profumo?.......PANELLE E CROCCHE'!!!!

Per chi non lo sapesse le Panelle sono una specialità palermitana fatta con farina di ceci e acqua, le crocchè sono le crocchette di patate...il tutto "fritto fritto"...ma almeno l'odore non viene da un ambulante ma da un Forno-rosticceria-bar...non penso che cambi molto ma mi tengo l'illusione che siano più "sane"...

Papazzana:" Io le voglio mangiare"...
Mammadifretta:"...non morirai...va bene!!!", in fondo anche le panelle sono un monumento palermitano...ma chi ti incontro?...Mamma con bambino di quattro anni che si è portata dietro la pappina con le verdure...

Sono una cattiva mamma.

E che, soprattutto, è una paladina dei bambini che non si fa gli affari suoi neanche se le puntano una pistola alla tempia...
Si avvicina con passo felpato, ma non troppo, e mi dice..."Non dia queste cose alla bambina, le fanno male"
Io faccio un'espressione che si puo tradurre con "WHAT'S?"...ma rispondo gentilmente "guardi mia figlia è testarda e le vuole solo assaggiare, sono un' infermiera e mi creda, non le verrà una gastrite fulminante, e se le venisse so già cosa fare"...
Mi guarda scandalizzata e va via, si siede ad un tavolo a pochi passi e sta tutto il tempo a inveire sussurrando cose indicibili al marito che l'ascolta annoiato,alla fine la Papazzana ha mangiato solo due panelle ma ha un colorito tale che non resisto e ci facciamo un "ritratto" nella macchinetta Sputa-Foto...foto meravigliosa!!!
A questo  punto cosa c'è di meglio che andare al parco giochi...La papazzana è raggiante di gioia e le sue guance sono sempre più rosee...LA AMO!!!!!

Dopo aver dato da mangiare alle colombe (Ecco la fine che hanno fatto i Crackers che avevamo in borsa) e parlato con i cigni ci avviamo verso le giostre... ma...Oddio...ho gli occhi sbarrati, la papazzana sussurra "mamma  guarda, QUELLA signora..."

Ok. Chi se ne frega!!!!!!
Io e la papazzana andiamo insieme sul bruco, e quella che urla sono io e lei mi consola...
Dopo di che la papazzana fa un bel giro DA-SOLA negli aerei che girano e spingendo una leva si alzano a due metri da terra...c'è già andata altre volte, è brava..e così "QUELLA signora" inorridisce del tutto e continua a guardarmi e a sussurrare al marito che sbotta "ma ti vuoi fare gli affari tuoi???"

GRAZIE marito di QUELLA signora.
Io ho avuto una madre troppo apprensiva  e perfettina...e non ho vissuto. Era un continuo istillarmi paure...e decisamente la di-papazzana-nonna non è un esempio che voglio seguire...
 Detto questo...la gita con la papazzana è stata bellissima e giovedì abbiamo ripetuto...panelle escluse ;))